Profilo CHI SONO
Laureato in Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze nel 1992
Abilitato all’esercizio della professione di Architetto nel 1993
Iscritto all’Ordine degli Architetti P.P.C. di Firenze dal 1997 al n. 4940
Abilitato all’attività professionale di Coordinatore per la sicurezza (D.Lgs. 494/1996) dal 2008 con aggiornamenti di legge (D.Lgs. 81/2008).

Cultore della materia di Progettazione Architettonica II, con ciclo di seminari dal titolo “Responsive environments” tenuti presso l’Università degli Studi di Firenze, A.A. 1993/1994.

Nel 1993 ho incontrato l’Arch. Bruno Sacchi, braccio destro di Giovanni Michelucci, col quale ho collaborato, fino alla sua scomparsa nel 2011, e ho sviluppato un rapporto professionale, sempre più consolidato, ricco di esperienze professionali di estremo interesse, alcune delle quali ideate da Michelucci, come la Limonaia di Villa Strozzi e la chiesa di Santa Rosa a Livorno.
Seguiranno i progetti della grande distribuzione COOP con il Complesso Commerciale, Direzionale e Residenziale di Via Tavanti (ex Superpila) o la Misericordia di Badia a Ripoli e molte altre che si sono affiancate alle realizzazioni della mia libera professione, fino alla partnership nella firma di opere pubbliche e private.

Contemporaneamente, dal 1994 al 1997, come Progettista illuminotecnico per Targetti, ho ampliando le conoscenze nel campo dell’illuminazione nell’architettura museale, commerciale, direzionale e residenziale e, dal 2008 al 2010, ho collaborato con contratti a progetto con la sede di Modena e Firenze di Politecnica, studio di architettura e ingegneria, relativi a progetti di ampio respiro di architettura direzionale, residenziale e commerciale. Con l’Arch. Petrakakos, collaborando alla progettazione della ristrutturazione di un edificio direzionale ad Atene (Grecia), ho avuto l’opportunità di sfruttare la mia conoscenza del greco moderno.

Profilo UNA COLLABORAZIONE LUNGA VENT'ANNI
Bruno Sacchi ed il completamento dei progetti di Giovanni Michelucci
Nell'estate del 1993 sono stato chiamato dall'Arch. Bruno Sacchi per una collaborazione temporanea che invece è durata per quasi un ventennio.
Sin da subito Bruno mi ha generosamente coinvolto nell'attività progettuale di molte opere, alcune delle quali ideate da Giovanni Michelucci, di cui l'arch. Sacchi è stato collaboratore e amico, rimaste incompiute alla scomparsa del professore.
Tra le più note, alle quali ho collaborato con impegno e responsabilità crescente, si possono ricordare: il recupero della Limonaia di Villa Strozzi, con teatro annesso, la realizzazione della sede della Contrada di Valdimontone a Siena, la realizzazione della Villa Cambi a La Guglia, la chiesa e il complesso parrocchiale di Santa Rosa a Livorno, il complesso della Misericordia di Badia a Ripoli e le modifiche alla sede del Monte dei Paschi di Siena a Colle Val d'Elsa.
Contemporaneamente si sono sviluppati altri progetti, di cui ho gestito la supervisione e la redazione dei progetti definitivi e/o esecutivi, affiancandomi spesso anche alla direzione dei lavori, come il recupero dell'area ex Superpila, in cui emergono il complesso commerciale e direzionale di grande distribuzione della COOP di Via Tavanti, insieme alla torre residenziale, e gli alloggi di edilizia pubblica di Via Galluzzi; la nuova uscita del Museo Marino Marini, già progettato da Sacchi nel 1986; vari allestimenti museali tra i quali quello della mostra agli Uffizi"L'officina della Maniera"; il restauro e l'allestimento museale della cappella di Sant'Antonio, ex chiesa del Tau, a Pistoia e della "X Biennale internazionale di scultura di Carrara". Decine di residenze private, coloniche, piscine e palazzi storici notificati ed infine anche il Teatro della Civetta, su idea artistica di Pietro Cascella, a Forte dei Marmi.
Apprezzato anche dalla committenza ho avuto incarichi diretti di direzione lavori e coordinamento della sicurezza.
L'arch. Sacchi ha confermato la sua fiducia nei miei confronti, come a suo tempo fece il prof. Michelucci con lui, proponendomi la partnership nella progettazione di opere come il museo nell'ex chiesa di San Leonardo e la sede del Castelmontorio, della Contrada di Valdimontone a Siena (conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze) o la Villa Nuvoloni a Sanremo, completata dopo la sua scomparsa.

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